L’orsa Daniza è stata uccisa dall’anestesia, ieri, 11 settembre 2014. Il nostro cuore è colmo di tristezza ma anche di rabbia. Per quanto ci adoperiamo per riuscire a fermare le azioni di prevaricazione degli umani sugli altri animali, purtroppo prevale il più forte a discapito del più debole. Le nostre parole restano inascoltate e spesso derise.
La morte di Daniza è l’evidenza del dominio dell’uomo sugli animali, dominio persistente, quotidiano e nascosto, perpetrato in ogni allevamento e in ogni luogo di detenzione degli altri animali. Il dolore per Daniza si unisce al dolore per tutti gli animali uccisi, ogni giorno, a milioni, per finire sulle tavole di chi ancora crede che sia giusto mangiarli.
Si unisce al dolore per ogni animale vivisezionato e rinchiuso negli stabulari. Si unisce al dolore di non poter vedere gli animali liberi di vivere la loro vita.
Gli attivisti di Progetto Vivere Vegan