Questo che vi mostro oggi è uno dei piatti che senza alcun dubbio con i pensieri mi riporta a Londra, dove oltre ad aver vissuto e conosciuto tante persone importanti è stata una tappa fondamentale per espandere la mia mente e papille gustative a nuove e buonissime culture culinarie. Prepareremo insieme una zuppa con noodles che in genere faccio con i noodles di riso ma questo giro ho optato per qualcosa di nuovo anche per me, ovvero i noodles di patate.
Le basi di questa zuppa sono quelle del Ramen, ma non mi permetto di chiamarla in quel modo in quanto la ricetta non è al 100% fedele all’originale e non vorrei pertanto offendere nessuno. In questo piatto abbiamo diverse consistenze e sapori che ora vi mostrerò passo passo come fare e alla fine vi renderete conto di quanto facile sia e quanta soddisfazione vi darà. Premetto che gli ingredienti utilizzati per guarnire la zuppa possono variare senza alcun problema in base alle proprie preferenze.
Ingredienti per 2 persone
Per il brodo
4 di fette di radice di loto
un cipollotto fresco
100 g di tofu al naturale
50 g fungo King Oyster
50 g di salsa di soia
50 g di miso
30 g di ginger
30 g di aglio
q.b olio di sesamo
q.b acqua
Per guarnire
120 g Noodles di fecola di patate
4 funghi King Oyster
un Pak-choi
un cipollotto fresco
50 g di tofu al naturale
30 g di alga Wakame [quella già condita]
20 g di funghi chiodino
q.b semi di sesamo bianco
q.b olio di sesamo
q.b salsa di soia
q.b zucchero integrale
q.b aceto di riso
Per l’olio piccante
3 peperoncini freschi
q.b olio di oliva
Procedura
Per il brodo
Tritare finemente in ginger, l’aglio e il cipollotto dal quale mantenere la parte verde tagliata fine e messa in acqua e ghiaccio da utilizzare per la guarnizione. Imbiondire i 3 ingredienti tritati e poi aggiungere il tofu [tagliato a cubetti di circa 2cm e marinato possibilmente 24h prima con salsa di soia, aceto di riso e olio], 3-4 foglie esterne del Pak-choy e il fungo King Oyster. Cuocere per altri 2- 3 minuti circa, poi aggiungere la salsa di soia, la radice di loto e l’acqua.
Portare ad ebollizione e poi abbassare leggermente la fiamma. Dopo circa un’ora e mezzo spegnere ed aggiungere il miso mescolando bene. Correggere di sale se necessario.
Per guarnire
Tagliare in obliquo e finemente un cipollotto e riporlo in acqua e ghiaccio.
Sfilacciare i gambi di 2 funghi con l’aiuto di una forchetta, mentre gli altri 2 funghi tagliarli a fette di circa 1,5cm. In una padella preriscaldata e con dell’olio di sesamo cuocere a fiamma medio alta i gambi sfilacciati aggiungendo della salsa di soia. Saranno necessari circa 5 minuti poco più, la polpa dei gambi non deve risultare completamente sfaldata. Successivamente cuocere i gambi tagliati a fette seguendo lo stesso procedimento.
Saltare in padella il restante tofu a cubetti con della salsa di soia. Tagliare il Pak-choy in quarti e scottarlo in padella con dell’olio di sesamo.
Cuocere i noodles in acqua bollente senza sale e scolarli.
Per la salsa piccante
Da uno dei peperoncini rimuovere i semi e poi frullare il tutto con dell’olio. Anche se rimangono pezzi di peperoncino va bene.
Assemblaggio
Mettere nel piatto un cucchiaio di zucchero, di salsa di soia e di aceto di riso. Riporre al centro i noodles e versare gentilmente il brodo filtrato. Disporre a piacere i vari ingredienti preparati: i funghi sfilacciati, quelli a fette, il tofu che è stato cotto nel brodo e quello saltato in padella, il Pak-choy, l’alga Wakame, i funghi chiodino, la parte verde e bianca del cipollotto. Completare con un giro di semi di sesamo e dell’olio piccante se gradito.
Paolo Baratella
Progetto Vivere Vegan