In Italia sono stati ufficialmente vietati tutti gli allevamenti di animali “da pelliccia”. Nel nostro Paese ne erano presenti 5 ed erano tutti allevamenti di visoni.
Il 21 dicembre 2021 si è fatto la storia.
È grazie a un emendamento alla Legge di Bilancio 2022, approvato ieri dalla Commissione Bilancio del Senato, che viene riconosciuto un principio che noi attivisti chiediamo da anni: dire stop alle pellicce.
La decisione permetterà in teoria, di salvare anche i 7.039 visoni riproduttori presenti a oggi nei 5 allevamenti in questione. Potranno infatti essere adottati dai rifugi, a patto che naturalmente si riesca a trovarne a sufficienza per ospitarli tutti.
Nei prossimi giorni vi informeremo quindi cosa eventualmente sarà necessario fare per dare una mano a parotare in salvo questi animali.
Con la decisoone di ieri, l’Italia si unisce all’elenco dei Paesi europei che hanno preso la stessa decisione. Tra gli altri, Regno Unito, Svizzera, Austria, Slovenia, Repubblica di Macedonia, Croazia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Serbia, Germania e Irlanda. In Europa la fine totale del mercato delle pellicce è ormai vicinissimo.
Alcuni hanno sollevato il dubbio che questo divieto non farà altro che spingere le persone a comprare le pellicce sfruttando altri mercati come quello asiatico. Naturalmente questo è possibile, ma ricordiamo ancora una volta, che purtroppo nessun cambiamento nella storia dell’uomo è avvenuto dall’oggi al domani. Ricordiamo inoltre che molti stilisti hanno già messo al bando le pellicce dalle loro collezioni. È chiaro quindi che il divieto imposto dall’Italia diventa un altro importante tassello verso la fine di questo mercato.
Fidatevi di noi: c’è di che esultare!!!
Progetto Vivere Vegan