Nei giorni scorsi l’aggressione della tigre Taira di otto anni è rimbalzata su tutte le testate giornalistiche del Paese e ha innescato una polemica legata soprattutto agli “auguri di morte” che alcune persone avrebbero inviato al domatore.
Perchè l’aggressione della tigre al domatore Orfei richiede alcune riflessioni in merito
A noi non interessa entrare nella discussione in questi termini, quanto piuttosto cercare di spiegare perché non sono convincenti coloro che sostengono che le trigri starebbero benissimo al circo e, addirittura, sarebbero “trattate da re”.
Al netto del fatto che dubitiamo che un re qualsiasi si farebbe tenere in gabbia, sono numerosi i filmati che mostrano ben altra realtà. D’altra parte, al circo, non solo la tigre si trova reclusa, molto lontana dal suo habitat, ma è anche sottoposta a addestramento per eseguire i numeri per il pubblico pagante.
Questi esercizi non possono certo essere appresi solo ed esclusivamente con rinforzi positivi e infatti il domatore ha un frustino. Le tigri non sono gattini, crescono in fretta, hanno memoria di razza e, per quanto possano essere nate in cattività, non perdono certo la loro natura che inevitabilmente comprende anche una buona e necessaria aggressività. Non dimentichiamolo.
È chiaro quindi che si tratta di far eseguire a questi animali dei numeri del tutto innaturali, a comando, a prescindere da cosa abbiano o non abbiano voglia di fare e della loro indole. Per quanto la memoria di questi grandi felini sia prodigiosa è chiaro che costringerli a ripetere gli stessi esercizi all’interno di una gabbia, mostrandogli un frustino è ben lontano da essere “trattati come re”.
Nelle scorse ore Ivan Orfei, il giovane domatore aggredito ha prima dichiarato che la tigre voleva giocare, poi con un battuta ha aggiunto che in quanto femmina (!!!), lo avrebbe fatto per gelosia. Non sappiamo valutare professionalmente le sue dichiarazioni (anche se vedendo il filmato restiamo dubbiosi) ma ci appare evidente che in quel momento le tigri erano all’interno di una gabbia, che una faceva apparentemente molta fatica a eseguire i numeri e che viene più volte presa per la coda. Possiamo dire, senza passare per quelli che augurano la morte, che ci sembra tutto questo lontano anni luce dall’essere “trattati come re”?
Per quanto ci riguarda il circo con animali non ha alcuna ragione di esistere.
Se volete visionare il video completo andate qui: https://bit.ly/3GemmYL
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