Anche qui in Italia sono in aumento le pasticcerie vegan che escludono nella totalità l’uso di prodotti di derivazione animale. Propongono dolci che non hanno nulla da invidiare a quelli “tradizionali”. Andiamo a conoscerle per apprezzare le loro golosità iniziando da queste tre: Grezzo Raw Chocolate, Milkaway e Leccornie
La voglia di dolce è perfettamente umana e condivisibile: dolce sa di festa, di famiglia, di momenti piacevoli… Per nostra fortuna (e degli Animali) sempre più esercizi ristorativi offrono preparazioni dolci come cornetti, torte, pasticcini e gelati 100% vegetali e ci sono sempre più giovani Chef e pasticcerie -nel mondo e in Italia- che si dedicano completamente a preparazioni “senza sofferenza”, proponendoci quei buoni sapori della tradizione ma anche innovativi, con eccellenti risultati.
Ho scelto per voi di “presentare” tre pasticcerie italiane e scoprire così le loro bontà.
Grezzo Raw Chocolate
La Grezzo Raw Chocolate è nata a Roma nel 2014 dove ha attualmente due punti vendita oltre a quello milanese. Gli ingredienti con cui sono fatti i loro dolci, in una carrellata di tantissime proposte, torte, pasticcini, cioccolatini, gelati… sono rigorosamente vegetali e crudi, compreso il cioccolato: le fave di cacao vengono essiccate e poi macinate e lavorate a bassa temperatura (nel crudismo non si possono superare i 42°C). Anche gli zuccheri sono grezzi e non raffinati. Ci spiegano che hanno scelto questo tipo di materie prime e di preparazione per ottenere prodotti più sani ma non meno gustosi di quelli tradizionali. I prezzi di questi dolci sono relativamente alti ma ciò fa parte della scelta dei titolari: “chi sceglie noi ha capito il prodotto che va a comprare. Le materie prime che utilizziamo sono costose, le lavorazioni più complesse del normale, è logico che il costo finale sia superiore. Ma lo è anche la qualità”. Le loro proposte sono in vendita anche on-line e spediscono in tutta Italia.
Milkaway
La Milkaway la troviamo nella bella e colorata Napoli. Qui due sorelle diventate vegane a 12 e 14 anni, Erika e Federica, hanno aperto il loro Laboratorio di Pasticceria Vegana, il Milkaway che prepara sia dolci che rustici salati, tutti rigorosamente vegetali. La loro scelta è stata dettata da tutti i motivi possibili per cui si diventa vegani: etica, salute, ambiente, per loro non c’è un motivo più importante di un altro. Per queste due ragazze la scelta vegan è la più colta e critica che un essere umano possa fare, perché significa che si è ragionato molto sulle conseguenze delle nostre scelte e del nostro stile di vita. E la pasticceria è anche cultura, per cui non c’è limite a ciò che si può trovare a Milkaway, sia dolci tradizionali che innovativi, usciti dalla creatività delle due sorelle.
Leccornie
Torniamo al nord con Leccornie di Milano. Il titolare e pasticcere, Vito Sammatrice, è un siciliano che ha fatto la scelta vegan per amore e rispetto di tutti gli esseri viventi e ha deciso di tradurre i sapori della tradizione siciliana e italiana tutta in prodotti 100% vegetali. Da lui è possibile assaggiare cannoli siciliani, cassata, ma anche sfogliatelle napoletane e babà al rhum. La sua ricerca si è spinta anche a riprodurre i bignè di pasta choux, molto difficile da fare senza uova, grazie ai quali a Leccornie si possono gustare le zeppole di San Giuseppe e i profiteroles. Vito ha anche fatto una scelta unica nel genere: ha deciso di utilizzare le farine integre, cioè con tutti componenti del chicco di grano, che importa dai produttori siciliani, proprio come si faceva una volta. Sono farine di difficile lavorazione per cui la ricerca è stata lunga ma non ha tardato a dare i suoi frutti.
E dulcis in fundo…
Queste sono solo tre attività che dimostrano come la pasticceria vegan non sia rinuncia ma piuttosto il futuro e l’innovazione. E ci auguriamo che questi esempi possano essere di ispirazione per altre nuove pasticcerie per continuare a compiacere il nostro palato e combattere la schiavitù degli Animali.
Francesca Decandia
Progetto Vivere Vegan