Questi involtini si ispirano ai “dolmades” greci, preparati con le di foglie di vite. Possono essere un secondo, ma vanno benissimo anche come piatto unico o un primo. Ideali anche per un buffet.
Ingredienti per 4 persone -16 involtini
16 foglie medio grandi di scarola
60 g di riso Carnaroli semi integrale
80 g di tempeh tritato
1 cipolla tritata
1 ciuffo di prezzemolo tritato
20 g di capperi dissalati tritati
70 g di yogurt di soia
shoyu
semi di papavero
olio
sale
Procedura
Lessate il riso, scolatelo e mettetelo da parte.
Fate rosolare il tempeh in padella con olio e shoyu e mettetelo da parte. Nella stessa padella fate appassire la cipolla con olio e sale, unite il tempeh, il riso, lo yogurt, i capperi e il prezzemolo, regolate di sale, mescolate, traferite il ripieno in una ciotola e lasciatelo raffreddare.
Scottate le foglie di scarola in acqua bollente per 2 minuti, scolatele e stendetele su di un canovaccio.
Mettete via via un cucchiaio di ripieno sulle foglie, iniziate ad arrotolarle, ripiegate all’interno i bordi laterali e finite di arrotolarli a formare dei piccoli involtini.
Disponeteli, uno accanto all’altro, in una pirofila, spennellateli con olio, cospargeteli di semi di papavero e cuoceteli a 190° per 20 minuti.
In alternativa potete rosolarli in padella (evitando i semi di papavero).
Roberto Politi
Progetto Vivere Vegan