Tipici del Carnevale sono tantissimi dolci e dolcetti che ritroviamo nei bar e nelle pasticcerie ma che è tradizione preparare pure a casa, anche perché le ricette sono abbastanza semplici. Con i nostri chef vi presentiamo le versioni vegan di alcuni di essi, con le quali possiamo cimentarci tutti e sperando che anche i pasticceri possano farsi tentare dai dolci 100% vegetali, che non hanno nulla da invidiare a quelli con latte e uova, così da proporli alla loro clientela.
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Crema fritta
Chef Roberto Politi
Una ricetta tipica di varie regioni italiane, servita come dolce o accompagnamento a piatti salati. Perfetta per Carnevale, anche come cibo da strada. La proponiamo qui in una versione vegan: una crema pasticcera, fatta rassodare e poi impanata e fritta. Bocconcini croccanti fuori e morbidi dentro, profumati e irresistibili.
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Crema fritta
Ingredienti per circa 24 pezzi
Per la crema
300 g di latte di soia
100 g di panna di soia da cucina
50 g di amido di mais
50 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di agar-agar in polvere
un pizzico di vaniglia in polvere
1 bustina di zafferano in polvere
la scorza grattugiata di1/2 limonePer la frittura
100 g di pan grattato
50 g di farina 0
50 g di semola (in alternativa farina di riso per una versione gluten free)
1 cucchiaio di zucchero a velo di canna
150 g d’acqua fredda
olio di arachideProcedura
Mettete a scaldare un pentolino con 2/3 del latte e la panna.
Versate in una ciotola lo zucchero, l’amido, lo zafferano, la scorza di limone, la vaniglia e mescolate. Unite il resto del latte a filo, mescolando bene con una frusta e versatelo nel pentolino quando il latte con la panna inizia a sobbollire. Cuocete per 2 minuti circa, mescolando spesso. Versate la crema in una terrina rettangolare di circa 20×15 cm, rivestita di pellicola e lasciatela raffreddare completamente, senza coprirla.
Nel frattempo preparate la pastella mescolando le farine e lo zucchero, versate un po’ alla volta l’acqua mescolando bene via via
e lasciate riposare.
Sformate la crema e ricavate 24 pezzi quadrati, tagliandola con un coltello a lama liscia, bagnata.Passate la crema nel pan grattato, poi nella pastella e ancora nel pangrattato e friggetela, pochi pezzi per volta, in abbondate olio.
Dispone la crema fritta su carta da cucina assorbente e gustatela al meglio entro pochi minuti, come ogni fritto vuole, dopo averla cosparsa di zucchero a velo.Chef Roberto Politi
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Parafrittus Vegan
Chef Michela Onnis
I Parafrittus sono dolci tipici del carnevale sardo. Si tratta di frittelle a ciambella, molto soffici, che prendono anche il nome di “Fatti fritti” o “Frati fritti”. Questa ricetta è molto antica e contempla varianti in base alla propria ricetta di famiglia. Qui la proponiamo nella versione vegan.
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Parafrittus Vegan
Ingredienti per 70 pezzi
1 kg di farina 0
1 bustina vaniglina
6 cucchiai di zucchero
2 arance buccia grattugiata fine
1 limone buccia grattugiata fine
1/2 bicchiere succo d’arancia
60 gr lievito di birra
80 gr margarina vegetale
3/4 litro bevanda di soia
1 e 1/2 bustina lievito per torte
zucchero semolatoProcedura
Sciogliere il lievito di birra nella bevanda di soia assieme a un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di farina.
Appena il mix inizia a fare la “schiumetta”, aggiungere il succo di arancia, lo zucchero rimasto e impastare con il resto della farina, precedentemente setacciata, in modo da assorbire tutto il liquido.
Aggiungere le bucce di limone e arancia grattugiata e la margarina sciolta. Lavorare l’impasto fino a che non si appiccichi più alle mani (ci vorranno circa 20/30 minuti).
Lasciare lievitare per un’ora a temperatura di 22-24 gradi o dentro al forno con la lucina accesa sigillando la bowl con della pellicola.
Passata un’ora l’impasto avrà raggiunto il doppio della sua dimensione, a questo punto aggiungere il lievito per torte setacciato e rimpastare fino a farlo amalgamare bene.
Formare 70 ciambelline partendo da una pallina bucata al centro con le dita. Disporre singolarmente le ciambelle ottenute su dei quadratini di carta forno e lasciare lievitare ancora l’impasto un’altra coperto con dei panni di cotone.
Finita la lievitazione e raddoppiato il volume delle ciambelle si può procedere con la frittura.
Munirsi di una padella a sponde alte e aggiungere un litro di olio, portare a temperatura a fuoco moderato.
Mettete un piccolo pezzettino di impasto dentro, se emerge su dopo due secondi l’olio è pronto per la frittura.
Friggere quattro frittelle alla volta rovesciandole direttamente nell’olio con la carta forno, lasciarle circa quattro minuti per parte fino a che non saranno belle dorate. Scolarle in carta assorbente e passarle nello zucchero semolato.
Possono essere anche surgelate prima di passarle nello zucchero e gustate quando si vuole, passate un attimo in forno e poi nello zucchero.Chef Michela Onnis
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Favette al cioccolato
Chef Paola Lazzarini
Conosciute anche con il nome di Castagnole, sono un tipico dolce di carnevale, ma questa variante vi sorprenderà! Useremo ingredienti genuini e sani, senza togliere nulla al sapore. Un dolce goloso, leggero da gustare senza poi farsi divorare dai sensi di colpa! Decorate con zuccherini, codette e stelline saranno molto gradite anche dai più piccini.
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Favette al cioccolato
Ingredienti per 22 pezzi
200 gr batata lessata
200 gr farina di mandorle
25 gr scaglie di cioccolato fondentePer la decorazione
Zucchero a velo oppure con sciroppo di agave e codette o zuccherini coloratiProcedura
Lessare le batate, sbucciarle e lasciarle raffreddare. In una terrina schiacciate con la forchetta le batate cotte. Uniamo metà della farina di mandorle e amalgamiamo. Aggiungiamo l’altra metà della farina, il cioccolato grattugiato e continuiamo ad amalgamare, finché non otteniamo un composto morbido. Formiamo con le mani delle palline, non servono perfette… anzi, più imprecise sono meglio è.
Adagiamole sulla leccarda del forno ricoperta da carta forno o dal tappino in silicone.Cuociamo in forno già caldo a 180° per 15 minuti, giratele dopo i primi 5 minuti per evitare che rimanga un lato troppo scuro.
Lasciamole raffreddare per bene e poi possiamo decorarle in modo tradizionale con lo zucchero a velo oppure potete creare una piramide, cospargerla di sciroppo d’agave e far cadere a pioggia gli zuccherini colorati.Chef Paola Lazzarini
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Cenci di Carnevale
Chef Roberto Politi
Tradizionali e inevitabili in questi giorni, non il massimo del salutismo, visto che sono fritti, ma possiamo renderli più leggeri e ovviamente vegan! Si possono cuocere anche in forno, per una versione light, ma se è vero che qualche volta l’anno possiamo peccare col fritto, quale occasione migliore del Carnevale? L’importante è preparare un impasto e una sfoglia sottile che si gonfi in cottura, per gustare al meglio delle nuvole profumate e friabili, di pochi grammi.
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Cenci di Carnevale
Ingedienti per circa 30 pezzi
Ingredienti
250 g di farina di frumento 0
40 g di zucchero di canna chiaro
50 g di olio di girasole
100 g di vino bianco aromatico
½ cucchiaino da caffè di cannella in polvere
½ cucchiaino di lievito cremortartaro
½ bustina di zafferano in polvere
½ cucchiaino da caffè di sale
zucchero a velo di cannaProcedura
Setacciate in un’ampia ciotola la farina, unite gli altri ingredienti secchi, mescolate, fate la fontana e versate dentro l’olio e il vino. Amalgamate e impastate con le mani fino a ottenere un panetto liscio. Appiattitelo, mettetelo in un sacchetto da freezer e lasciatelo in frigo per mezz’ora.
Preparate il piano di lavoro con una piccola ciotola di farina un matterello, una rotella dentellata e la macchinetta per la pasta( facoltativa ma utilissima…). Riprendete l’impasto, infarinatelo leggermente e lavoratelo brevemente a mano, appiattitelo col matterello e passatelo alla macchinetta, ripiegandolo e infarinandolo, fino allo spessore 5.
Ritagliate con la rotella delle strisce di circa 5 cm per 15 e friggetele in abbondante olio di arachidi, rigirandole con una forchetta.
Disponete via via i cenci su carta da cucina assorbente e, una volta freddi, cospargeteli di zucchero a velo di canna.
Chef Roberto Politi
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