Ogni primo novembre nel mondo si celebra il World Vegan Day, nell’anniversario della fondazione (nel 1944) della Vegan Society inglese. Quest’anno a Firenze cinque organizzazioni della galassia vegan, animalista e antispecista – Agripunk, Essere Animali, Lav Firenze, Progetto Vivere Vegan e Restiamo animali – daranno vita a una due giorni (la sera di martedì 31 ottobre e l’intera giornata del primo novembre) che prevede un fitto programma di incontri, conferenze, laboratori per bambini, oltre che stand associativi e dell’economia vegan e nonviolenta. La due giorni si svolgerà nei locali dell’Istituto Alberghiero Buontalenti, in via di San Bartolo a Cintoia 19/a, nel quartiere 4 di Firenze: una sede altamene simbolica, trattandosi della scuola che sta formando gli chef di domani.
Il termine Vegan fu coniato da Donald Watson, fondatore della Vegan Society, come contrazione della parola Vegetarian, per denunciare lo sfruttamento implicito nel consumo di uova, latticini e altri derivati di origine animale.
Nel 2003 un’attendibile statistica del dipartimento agricolo delle Nazioni Unite parlava di 53 miliardi di animali all’anno, nel mondo, sacrificati a solo scopo alimentare: il conto non comprende i pesci e gli animali che vengono uccisi nei laboratori. Includendo tutti la stima arriva a 150 miliardi di animali l’anno.
Oggi esiste un vasto movimento di persone vegane per motivazioni etiche: si tratta di persone che scelgono di non prendere parte allo sfruttamento e alla schiavitù degli altri animali, ritenendo che ogni vita abbia valore e sia degna di essere vissuta.
Gli espositori che desiderano prendere parte all’evento, con un loro punto informativo e/o di vendita (100% vegan), possono inviare una domanda scritta alla mail seguente: vegandayfirenze2017@gmail.com.
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