Outing vegetariano radicale anche per Steve Wynn, costruttore di casinò e per il co-fondatore e direttore creativo di Twitter, Biz Stone
fonte: virgilio.it/news
Cereali, soia, verdure. Soprattutto. E l’orientamento verso alimenti semplici, facendo molta attenzione a quello che contengono gli impasti. Niente carne, niente pesce e poi niente latte, niente uova e zero cibi che li contengano come ingredienti. Una svolta vegetariana radicale che all’ex presidente Usa, Bill Clinton, ha garantito la perdita di dodici chili.
Clinton si è convertito per motivi diversi da quelli ‘etici’ che di solito entrano in gioco per questo tipo di scelte; è diventato “vegano” – ha detto – perché è provato che questa dieta riduca i rischi di chi, come lui, ha avuto seri problemi cardiovascolari.
Più sostenibile ma anche più costosa della pura e semplice dieta vegetariana, la scelta vegana rimane ancora un fenomeno marginale negli Stati Uniti, anche se pare sempre più prendere piede tra le elites.
Tra i convinti assertori della bontà di questa che – oltre che l’adozione di un diverso regime alimentare –
è anche una filosofia di vita, si sono appena dichiarati alcuni campioni della old e della new economy.
A Manhattan diventa sempre più facile trovare i ristoranti che servono questo tipo di cibi e hanno appena appena fatto outing vegano, dopo Clinton, anche Steve Wynn, costruttore di celebri casinò e artefice del rilancio di Las Vegas e il co-fondatore e direttore creativo di Twitter, Biz Stone.
fonte: virgilio.it/news
Cereali, soia, verdure. Soprattutto. E l’orientamento verso alimenti semplici, facendo molta attenzione a quello che contengono gli impasti. Niente carne, niente pesce e poi niente latte, niente uova e zero cibi che li contengano come ingredienti. Una svolta vegetariana radicale che all’ex presidente Usa, Bill Clinton, ha garantito la perdita di dodici chili.
Clinton si è convertito per motivi diversi da quelli ‘etici’ che di solito entrano in gioco per questo tipo di scelte; è diventato “vegano” – ha detto – perché è provato che questa dieta riduca i rischi di chi, come lui, ha avuto seri problemi cardiovascolari.
Più sostenibile ma anche più costosa della pura e semplice dieta vegetariana, la scelta vegana rimane ancora un fenomeno marginale negli Stati Uniti, anche se pare sempre più prendere piede tra le elites.
Tra i convinti assertori della bontà di questa che – oltre che l’adozione di un diverso regime alimentare –
è anche una filosofia di vita, si sono appena dichiarati alcuni campioni della old e della new economy.
A Manhattan diventa sempre più facile trovare i ristoranti che servono questo tipo di cibi e hanno appena appena fatto outing vegano, dopo Clinton, anche Steve Wynn, costruttore di celebri casinò e artefice del rilancio di Las Vegas e il co-fondatore e direttore creativo di Twitter, Biz Stone.