Mamma vegan vince la causa
E’ stata emessa una sentenza molto interessante a favore di una mamma vegana che non ha voluto, per principio, presentare un certificato medico ad un asilo di Merano, dove aveva iscritto il suo bambino.
Ma andiamo per ordine. La mamma fa richiesta perché alla mensa sia disponibile un menù vegan. La responsabile della procedura le chiede di fornire un certificato medico che accerti la buona salute del figlio, ma lei, sentendosi discriminata, si rifiuta e il bimbo viene espulso.
La mamma, e che mamma, non si arrende e fa ricorso, rivolgendosi al Tar nel Febbraio 2015. Riesce a dimostrare in sede di giudizio la superiorità dell’alimentazione a base di soli vegetali rispetto a quella onnivora.
Ora è arrivata la sentenza: Il Tribunale amministrativo dell’Alto Adige accoglie la richiesta e obbliga la dirigenza scolastica a riammettere il bimbo, condannando inoltre il Comune di Merano al pagamento delle spese legali.
Questo è un precedente molto importante perché fino ad ora tanti genitori vegan hanno dovuto nascondere la loro scelta etica.
Ora, più forti, dopo questa sentenza, potranno essere loro stessi, senza fingere motivazioni mediche, a decidere più serenamente per i loro piccoli per farli crescere sani e con un grande cuore che batte per tutti animali umani e non.
L’avvocato che ha seguito il caso, Carlo Prisco, sostiene infatti che i genitori vegani per scelta etica, non possono essere oggetto di discriminazioni.