Annamaria Manzoni
Sulla cattiva strada. Il legame tra la violenza sugli animali e quella sugli umani.
Edizioni Sonda
Il nuovo libro di Annamaria Manzoni in modo chiaro, ragionato ed equilibrato, senza infierire con narrazioni raccapriccianti, mette in luce lo stretto legame fra la violenza esercitata ai danni di coloro che sono considerati gli ultimi della nostra società (gli animali non umani) e quella perpetrata sugli umani.
Un saggio che si legge come un avvincente romanzo dove, con valide argomentazioni supportate da studi scientifici, si evidenzia che ogni forma di violenza ha radici comuni.
La Manzoni, da fine osservatrice, sottolinea le innumerevoli e da secoli “scontate” cattive abitudini di linguaggio, consuetudini sociali, tradizioni crudeli (sagre e feste) sulle quali non ci si ferma a riflettere, ma che contribuiscono a mantenere e rafforzare modalità di comportamento dove i più deboli sono vessati, sfruttati e soppressi.
Un capitolo è dedicato alla cosiddetta “violenza legalizzata” perpetrata dai cacciatori, da chi lavora nei macelli e dai vivisettori.
Colpiscono emotivamente le storie di cui la scrittrice offre una lettura in chiave psicologica facendo comprendere che a volte piccoli gesti, in apparenza insignificanti, contengono i primi segni di una violenza che potrà avere effetti devastanti.
Anche stavolta Annamaria Manzoni è riuscita a confezionare un testo interessante e di facile lettura che presenta ottimi spunti di riflessione sui motivi che conducono alla scelta vegan e ad un comportamento assolutamente non violento verso tutti gli esseri viventi.
Per chi è sensibile ai temi animalisti e antispecisti questa lettura permette di approfondire argomenti che risuonano nel profondo, confermando e rafforzando la convinzione che essere vegan è l’unica scelta possibile per il rispetto di tutti gli esseri senzienti.