Le arancine (o arancini, ma meglio chiamarle arancine 😂) sono uno street food siciliano molto amato e conosciuto.
Le due ricette più classiche sono quella al ragù e piselli e la versione bianca al prosciutto e mozzarella.
Tuttavia si prestano a moltissime re interpretazioni.
In questa ricetta vi propongo la versione vegan della classica arancina al ragù e piselli. Potete trasformarla in uno sfizioso antipasto, ad esempio abbinandolo con una caponata di melanzane da usare come base per l’impiattamento.
Ricetta per 10 arancine circa
Per il riso
500 g riso Carnaroli (oppure Vialone)
1/2 l di acqua
Una bustina zafferano
100 g Gondino o altro formaggio vegan
10 g sale
50 g margarina
Una foglia di alloro (opzionale)
Per il ragù
3 carote
Una cipolla gialla
Una costa di sedano
200 g di granulare di soia
100 g piselli surgelati
200 g passata di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
qb sale, pepe ed olio evo
Per la panatura
200 g di farina di ceci
400 g acqua
400 g pan grattato
Procedura
Preparare il riso
Portate l’acqua salata a bollore con la foglia dall’alloro, da togliere appena raggiunta l’ebollizione.
Mettete il riso e lasciate cuocere per circa 15 minuti, fino ad assorbimento dell’acqua. Sciogliete a parte lo zafferano in poca acqua calda ed aggiungetelo mescolando.
Spegnete il fuoco, aggiungete la margarina ed il formaggio vegan grattugiato. Mantecate.
Stendete su una placca o su una superficie ampia, lasciare raffreddare coperto da pellicola.
Preparare il ragù
Portate a cottura il trito di carota, cipolla e sedano in abbondante olio evo.
Aggiungete il granulare si soia, che avete precedentemente portato a bollore in abbondante acqua salata, e strizzato.
Fate rosolare a fiamma alta per 2 minuti, mescolando.
Sfumate col vino rosso.
Aggiungete il la passata di pomodoro ed i piselli e portate a cottura, a fiamma bassa, almeno 2 ore.
Otterrete un ragù molto asciutto.
Preparare la pastella e panatura
Create la pastella mescolando l’acqua e la farina di ceci. Utilizzate il pan grattato per la panatura.
Preparare le arancine
Con l’ausilio di un coppapasta, create dei dischi da 50 g di riso.
Prendete un disco con le mani bagnate. Mettete sopra una palla di ragù (io utilizzo lo scoop da gelato).
Chiudete con un altro disco di riso. Formate una sfera, premendo e modellando con le mani.
Passate nella pastella e nel pangrattato.
Lasciate riposare in frigorifero almeno un’ora.
Friggete in abbondante olio di semi.
Per una frittura ideale. Io consiglio l’olio di arachidi alla temperatura di 160/170 gradi.
Matteo Russo
Progetto Vivere Vegan